La mia fantastica Nan Goldin
Salve a tutti!
Eccomi qua a presentarvi un’altra grande fotografa.
Cercherò di alternare grandi nomi della fotografia definita
”artistica”, o di ricerca, a quelli legati ad altri settori della fotografia.
La fotografia si muove infatti in molti ambiti
dell’espressione umana, può raccontare eventi, cronaca, luoghi, esseri umani ma
anche concetti, idee, pensieri intimi e personali. Si parla allora di
fotografia concettuale.
Nan Goldin è sicuramente la mia fotografa, artista,
preferita.
Ha fatto della sua vita un lunghissimo racconto fotografico,
è stata una delle prime a realizzare istallazioni video con proiettori
Carousel, negli States, con musica dentro i club newyorchesi, fuori dagli
ambienti ufficiali dell’arte, ma proiettando scene di vita quotidiana sue e dei
suoi amici. Ha raccontato il mondo dei giovani americani della droga,
dell’alcol della violenza domestica, ha raccontato la vita dei primi malati di
Aids.
https://zero.eu/en/eventi/80897-nangoldin-theballad-of-sexual-dep,milano
Ad oggi attiva e impegnata per i diritti umani espone in
tutti i più grandi musei d’arte mondiali.
“... pensavo che non avrei mai potuto perdere nessuno dei
miei cari, dei miei amici se li avessi fotografati molto.
Ma le mie foto mi mostrano tutto quello ho perso. "
N.G.
Queste le pagine dedicate a lei dalla TaTe di Londra
Altri link dove approfondire:
Wiki Ita
Articolo su The ballad of sexual Dependency
Uno dei suo lavori più conosciuti
Buona fotografia e buon approfondimento!
Vanessa Rusci
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