Hiroshi Sugimoto: Fotografia, Tempo e Illusione della Realtà

Mi occupo da anni di studiare e approfondire l'arte contemporanea, con un interesse particolare per i grandi maestri della fotografia. 

Questa mattina, leggendo la notizia della partecipazione di Galleria Continua ad ART MUMBAI 2024 con opere di importanti artisti, ho deciso di esplorare più a fondo il lavoro di Hiroshi Sugimoto.

Conosciuto a livello internazionale, Sugimoto è uno degli artisti più influenti della fotografia ccontemporanea. Le sue opere affrontano temi complessi come il tempo, la memoria e l’eternità, andando oltre la semplice immagine per indagare il confine sottile tra realtà e illusione.

Sugimoto utilizza la fotografia per interrogare la percezione umana, creando immagini che catturano l’effimero e portano alla luce la dimensione invisibile del tempo. Le sue serie fotografiche, celebri a livello globale, esplorano questi temi in modo unico e innovativo, offrendo una visione artistica che fonde estetica e filosofia. In questo approfondimento scopriamo le serie più iconiche di Sugimoto, per comprendere il suo approccio visivo e i messaggi che ogni scatto racchiude.

Chi è Hiroshi Sugimoto? Un Artista tra Fotografia e Filosofia del Tempo

Nato a Tokyo nel 1948, Hiroshi Sugimoto ha studiato Scienze Politiche e Sociologia presso l’Università St. Paul di Tokyo prima di trasferirsi a Los Angeles per approfondire la fotografia. Qui si avvicina al minimalismo e al concettualismo, correnti artistiche che influenzeranno profondamente il suo stile. Nel 1974 si trasferisce a New York, che insieme a Tokyo diventa uno dei centri principali della sua attività artistica. Le sue opere sono esposte nei più importanti musei e gallerie internazionali, rendendolo una delle figure più influenti nel panorama della fotografia contemporanea.

Sin dagli inizi, Sugimoto adotta un approccio distintivo, sviluppando ogni progetto come un’indagine estetica e concettuale sul tempo, la memoria e l’essenza della realtà. La sua carriera è caratterizzata da serie fotografiche di grande impatto, ognuna delle quali esplora un tema centrale dell’esistenza, utilizzando tecniche fotografiche innovative che portano lo spettatore a interrogarsi sulla propria percezione del mondo.

Le Serie Fotografiche di Hiroshi Sugimoto: Temi, Tecniche e Significati

Serie “Seascapes” – Paesaggi Marini

Nella serie Seascapes, iniziata nel 1980, Sugimoto fotografa mari e oceani da tutto il mondo, creando immagini dove l’orizzonte divide perfettamente cielo e mare. Questi scatti, dal carattere primordiale e senza tempo, trasmettono una calma profonda, evocando il concetto di eternità e riflettendo l’immutabilità della natura. Con lunghe esposizioni, Sugimoto cattura l’essenza del mare come simbolo dell'origine e della ciclicità dell’esistenza, offrendo una riflessione sull’eternità che va oltre il tempo e lo spazio.

Serie “Dioramas” – Realtà e Illusione nei Musei

Dioramas è una delle prime serie importanti di Sugimoto, realizzata a partire dal 1976. In questa serie, fotografa scene artificiali nei musei di storia naturale, ritraendo animali e ambienti estinti con un’illuminazione studiata e un’inquadratura precisa che li rende sorprendentemente realistici. Questo progetto esplora il rapporto tra realtà e rappresentazione, mostrando come la fotografia possa “ingannare” l’occhio umano, rendendo autentico ciò che è costruito. Dioramas riflette l’interesse di Sugimoto per l’illusione della realtà, spingendo lo spettatore a riflettere su cosa sia veramente “reale”.

Diorama Earliest Human Relatives, 1994
Immagini dal sito internet dell'autore





Diorama Polar Bear 1976
Immagini dal sito internet dell'autore

Serie “Theaters” – La Fotografia e la Percezione del Tempo

Theaters è forse una delle serie più iconiche di Sugimoto e rappresenta un'esplorazione unica del tempo. Fotografando interni di teatri e cinema durante la proiezione di un intero film, Sugimoto tiene l’otturatore aperto per tutta la durata della pellicola. Il risultato è un’immagine in cui lo schermo appare come una luce bianca intensa, mentre l’architettura del teatro è immersa in un’atmosfera surreale. Questa serie illustra la capacità della fotografia di raccogliere in un solo scatto l’intero flusso del tempo, offrendo una nuova prospettiva sulla limitata percezione umana della durata e del cambiamento.

Serie “Portraits” – Identità e Riproduzione della Realtà

Nella serie Portraits, Sugimoto fotografa figure di cera di personaggi storici, utilizzando tecniche di illuminazione e composizione che danno ai soggetti un realismo inquietante. Questi ritratti sollevano domande sull’identità e sulla presenza, creando una fusione ambigua tra esseri viventi e riproduzioni. L’artista esplora il concetto di realtà e di rappresentazione della vita, mettendo in luce i limiti della fotografia nel rappresentare l’essenza dell’essere umano.


Diana, Principessa del Galles, 1999



Anna di Clèves, 1999

Ritratti 

Nel XVI secolo, Hans Holbein il Giovane, pittore di corte tedesco della Corona britannica, dipinse diversi ritratti imponenti e regali di Enrico VIII. Sulla base di questi ritratti, gli artigiani altamente qualificati del museo delle cere di Madame Tussaud hanno ricreato un'immagine assolutamente fedele del re. Utilizzando i miei studi sul Rinascimento, in base ai quali l'artista avrebbe potuto dipingere, ho rifatto il ritratto reale, sostituendo la fotografia alla pittura. Se questa fotografia ora ti sembra realistica, dovresti riconsiderare cosa significa essere vivi qui e ora.

Hiroshi Sugimoto

 

Serie “Lightning Fields” – L’Energia della Natura

In Lightning Fields, una serie realizzata nel 2006, Sugimoto cattura l’energia pura della natura. Utilizzando un generatore di Van de Graaff per creare scariche elettriche dirette sulla pellicola, ottiene immagini in cui l’elettricità si manifesta in forme vibranti su sfondi scuri. Questa serie rappresenta l’esplorazione della forza e dell’energia primordiale della natura, offrendo una visione intensa della potenza della materia.

L’Esplorazione del Colore e la Collaborazione con Hermès

Anche se Sugimoto è noto soprattutto per il suo uso del bianco e nero, ha esplorato il colore in modi innovativi. Un esempio è la collaborazione con la maison Hermès nel 2012, per la quale ha realizzato una collezione esclusiva di foulard in seta. In questo progetto, Sugimoto ha usato un prisma gigante per scomporre la luce e ottenere una varietà di sfumature che sfuggono alle classificazioni tradizionali. Con una combinazione di Polaroid e stampa a getto d'inchiostro, l’artista ha creato colori puri e intensi, dimostrando che il colore può esprimere profondità e intensità quanto il bianco e nero.

Sugimoto e la Critica sullo Spettro dei Colori

Sugimoto ha criticato la divisione dei colori in sette tonalità, secondo la teoria di Isaac Newton. Basandosi sulla sua osservazione della luce naturale, l’artista sostiene che esistano sfumature intermedie non codificate dalla scienza. Nei suoi esperimenti con la Polaroid, Sugimoto ha cercato di catturare queste “interzone” cromatiche, creando una rappresentazione della luce più vicina alla percezione umana.

Influenze Filosofiche e Approccio Artistico

Sugimoto sfugge a ogni categorizzazione tradizionale sia per le sue tecniche che per l’approccio concettuale. Sebbene riconosca l’influenza tecnica di maestri come Walker Evans e Ansel Adams, a livello estetico trae ispirazione da filosofi occidentali come Hegel e Kant. Il suo lavoro è un tentativo di indagare il concetto di tempo, spazio e realtà attraverso una lente che va oltre la tradizione orientale cui viene spesso associato.

Hiroshi Sugimoto: Fotografia e Filosofia che Sfida il Tempo

Le opere di Sugimoto rappresentano un equilibrio tra estetica e riflessione filosofica. Ogni scatto invita lo spettatore a fermarsi e osservare la realtà da una nuova prospettiva, sfidando la percezione umana del tempo e dell'esistenza. Da Seascapes a Theaters, Sugimoto crea un universo dove il visibile si fonde con l’invisibile, regalando allo spettatore una visione unica della condizione umana e del mistero del tempo.




Visita il sito internet

https://www.sugimotohiroshi.com


Buona visione

Vanessa



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